L'estate è sinonimo di riposo e vacanza per la maggior parte dei lavoratori in Spagna. Tuttavia, questo periodo presenta anche sfide e dubbi frequenti sia per i dipendenti che per i datori di lavoro riguardo derechos laborales associati al periodo estivo. Ferie, tipo di contratto estivo, calcolo dei giorni di riposo, retribuzione e gestione dei conflitti sono tutti argomenti che richiedono una buona informazione per evitare sorprese o controversie inutili.
In questo articolo analizzeremo in modo approfondito il i diritti del lavoro più rilevanti durante l'estate, basato sulla normativa vigente, sulla giurisprudenza, sull'esperienza dei consulenti del lavoro e sui casi di studio più comuni. Che tu sia un dipendente o un datore di lavoro, qui troverai le risposte alle domande più frequenti su ferie, contratti di rinforzo estivo, retribuzione, congedi per malattia e su come comportarti in caso di disaccordo.
Vacanze: il grande diritto al lavoro estivo
In Spagna le vacanze estive sono regolamentate principalmente dalla status dei lavoratori, che tutela il diritto alle ferie annuali retribuite. Tale diritto è inalienabile e generale per tutti i dipendenti, indipendentemente dal tipo di contratto, dall'anzianità o dal settore. La legge stabilisce che le ferie non possono essere scambiate con denaro se non in casi molto specifici e il suo obiettivo è garantire un riposo realePer una panoramica più dettagliata, puoi consultare la nostra guida su Diritti del lavoro durante le vacanze in Spagna.
Durata minima della vacanza
Ogni dipendente ha diritto ad almeno 30 giorni di calendario di ferie per ogni anno lavoratoAlcuni contratti collettivi possono migliorare questa cifra, ma non ridurla mai. Se la persona lavora meno di un anno, le ferie vengono calcolate proporzionalmente: di solito vengono calcolate 2,5 giorni di calendario al mese lavoratiÈ importante distinguere tra giorni di calendario (comprese le domeniche e i giorni festivi) e giorni lavorativi (solo i giorni lavorativi), poiché l'accordo può stabilire l'uno o l'altro.
Questo periodo di vacanza può essere suddiviso in più sezioni, anche se almeno uno dei periodi deve essere due settimane consecutive, salvo diversa disposizione contrattuale. Inoltre, le ferie devono essere godute preferibilmente entro l'anno solare in cui sono maturate e, in via eccezionale, entro i 18 mesi successivi in caso di inabilità temporanea.
Chi decide le date del godimento
La scelta dei giorni di ferie è un punto chiave e spesso fonte di conflitti. In genere, la data del godimento è concordata di comune accordo tra l'azienda e il dipendente, tenendo conto sia delle esigenze del dipendente che dell'organizzazione aziendale. Alcuni contratti collettivi stabiliscono periodi specifici o danno la preferenza ai dipendenti con figli in età scolare o a quelli con maggiore anzianità di servizio.
Se non esiste un accordo o l'accordo non regola la materia, la società deve comunicare per iscritto e con almeno 2 mesi di anticipo Le date assegnate. È consigliabile documentare eventuali accordi sulle ferie per evitare controversie future. Se l'azienda chiude durante periodi specifici (ad esempio, agosto), è possibile imporre tale programma, purché vengano rispettati la durata minima legale e l'accordo.
Procedura in caso di disaccordo
Quando non è possibile raggiungere un accordo sulle date, la legge prevede una procedura d'urgenza in giurisdizione socialeIl dipendente ha 20 giorni lavorativi dalla data di imposizione Per contestarlo in tribunale. Il procedimento è rapido: l'udienza è fissata tra 5 giorni e la sentenza viene emessa entro altri 3. Non è necessario tentare preventivamente la conciliazione.
Durante il contenzioso, il dipendente è tenuto a rispettare il periodo di ferie stabilito, ma può rivendicare il proprio diritto in un secondo momento in caso di sentenza favorevole. Se il giudice accerta che l'azienda non ha rispettato i criteri di legge o il contratto collettivo nazionale di lavoro, dichiarerà nulle le ferie assegnate e concederà al dipendente il diritto di usufruirne in date diverse.
Cosa succede se non ti godi la vacanza?
La regola generale è che il Il diritto alle ferie scade il 31 dicembre di ogni anno. Fatti salvi i casi di inabilità temporanea o di congedo di maternità /paternità , qualora non siano stati fruiti, va al diavoloTuttavia, la Corte di giustizia dell'Unione europea (CGUE) richiede che la società possa dimostrare di aver offerto in un reale ed efficace la possibilità di godere di questo diritto. In mancanza di prova, il diritto non decade automaticamente.
In caso di malattia, infortunio, gravidanza, parto o allattamento che impediscano al lavoratore di godere delle ferie, può farlo anche al di fuori dell'anno solare, a condizione che non siano trascorsi più di 18 mesi dalla fine dell'anno in cui sono stati generati.
Retribuzione durante le ferie
I giorni di ferie vengono retribuiti come gli altri mesi: il lavoratore deve ricevere lo stipendio normaleCiò include sia lo stipendio base che accessori comuni (turni di notte, ferie, premi variabili se retribuiti per almeno sei mesi nell'anno precedente), ma esclude voci extra-salariali come il bonus di trasporto se il dipendente non si reca sul posto di lavoro. Per capire meglio come calcolare la retribuzione delle ferie, puoi consultare come calcolare l'indennità di buonuscita.
La Corte Suprema ha chiarito che il calcolo della retribuzione delle ferie deve basarsi sulla media reale delle percezioni, evitando che il dipendente veda decurtato il proprio stipendio durante il mese di riposo.
Particolarità dei contratti a tempo determinato e part-time
Lavoratori con accordo temporale Hanno gli stessi diritti alle ferie dei lavoratori con contratto a tempo indeterminato. L'unica differenza è che, al termine del rapporto di lavoro, le ferie non godute devono essere retribuite nell'accordo. Per un'analisi dei contratti a tempo determinato e delle relative condizioni, si veda contratto a tempo determinato.
Nei contratti a part time, il numero di giorni di ferie rimane invariato: 30 giorni di calendario all'anno. Tuttavia, lo stipendio percepito durante tali ferie sarà proporzionale alle ore contrattuali.
Assunzioni estive: tipologie e diritti
L'estate è anche sinonimo di contratti di rinforzo, soprattutto in settori come l'ospitalità , il turismo e il commercio al dettaglio. Il diritto del lavoro si è evoluto per adattare gli accordi contrattuali alle reali esigenze delle aziende durante l'alta stagione. Per comprendere le diverse tipologie di contratto, consultare .
Contratti per circostanze di produzione
Questa modalità consente di assumere personale per coprire aumenti occasionali e attività imprevedibile, come accade in estate. La durata massima è 6 mese, estendibile a 12 se previsto dall'accordo di settore. Per saperne di più sulla durata e sui requisiti, consultare sconti per l'assunzione di una collaboratrice domestica.
Se il contratto viene stipulato per un periodo inferiore alla durata massima, può essere prorogato una sola volta. È essenziale registrare il contratto presso il SEPE (Servizio per l'Impiego Spagnolo) e adempiere a tutti gli obblighi formali e all'iscrizione alla Previdenza Sociale.
Contratto a tempo determinato
Con ogni ristrutturazione, è diventata l'opzione preferita per lavori stagionali o campagne ricorrenti, come nel caso del settore alberghiero durante l'estate. Permette di assumere lo stesso dipendente per campagne successive (estive, natalizie, ecc.), garantendo stabilità senza contratto. indefinito Orario di lavoro regolare. Tra una campagna e l'altra, i lavoratori possono accedere ai sussidi di disoccupazione se soddisfano i requisiti.
Contratto di sostituzione
Il presente contratto serve esclusivamente per coprire un lavoratore con diritto ad una posizione riservata (ad esempio, durante le ferie). È opportuno specificare chiaramente chi verrà sostituito e il contratto dovrebbe terminare automaticamente al ritorno del titolare.
Tutti i contratti, indipendentemente dalla tipologia, possono essere formalizzati come a tempo pieno o parziale, e il periodo di prova deve essere giustificato in base alla durata concordata. Un lungo periodo di prova non è raccomandato per i contratti a brevissimo termine.
Obblighi legali del datore di lavoro in estate
- Registrare il lavoratore alla Previdenza Sociale prima dell’inizio del rapporto di lavoro, pena sanzioni pecuniarie e richieste di contributi non versati.
- Redigere un contratto scritto e registrarlo presso il SEPE entro il termine massimo di 10 giorni dalla firma.
- Rispettare le disposizioni del contratto collettivo per quanto riguarda l'orario di lavoro, lo stipendio, le pause e le ferie, e non accettare mai condizioni inferiori anche se il lavoratore è d'accordo.
- Rispettare le normative sulla prevenzione dei rischi professionali e fornire la formazione e i DPI necessari.
Diritti dei lavoratori durante il contratto estivo
- Ferie proporzionali: 2,5 giorni per ogni mese lavorato, da godere o compensare nell'indennità di fine rapporto in caso di cessazione del contratto.
- Periodo di prova ragionevole, proporzionale alla durata del contratto e adeguata a quanto stabilito nell'accordo.
- Straordinario: Nei contratti a tempo pieno sono ammesse se volontarie e retribuite a parte o compensate con il riposo, senza superare le 80 ore annue.
- Accesso alla retribuzione di 12 giorni all'anno lavorati Se un contratto temporaneo termina a causa di circostanze produttive.
Festività e situazioni particolari: malattia, ERTE (piano di cassa integrazione) e risoluzione del contratto

Ferie durante malattia o inabilità temporanea
Un lavoratore che si trova in congedo per motivi di salute, a causa di malattia, infortunio o gravidanza e non ha potuto godere delle proprie ferie, ha il diritto di usufruirne. dopo la dimissione, anche al di fuori dell'anno solare, purché non siano trascorsi più di 18 mesi dalla fine dell'anno in cui sono stati generati. Per consigli su come gestire i congedi per malattia e le ferie, consultare lo statuto dei lavoratori.
ERTE e vacanze
In caso di ERTE per sospensione, i giorni di sospensione del contratto non danno diritto alle ferie salvo diverso accordo. ERTE per orario di lavoro ridotto, i giorni di ferie non vengono ridotti, ma la retribuzione sarà proporzionale al tempo lavorato.
Disoccupazione e ferie non godute
Alla scadenza del contratto e con ancora giorni di ferie in sospeso, l'azienda è tenuta a pagarli e a contribuire ai loro contributi. Fino alla fine di questo periodo fittizio, i sussidi di disoccupazione non possono essere elaborati. Per maggiori dettagli, controlla Che cosa è l'imposta sul reddito delle persone fisiche?.
Gestione e controllo delle ferie: le chiavi per evitare i conflitti
Un buon ambiente di lavoro e la conformità legale richiedono anche un gestione ordinata e trasparente delle feriePer fare questo, è comune per le aziende pubblicare un Calendario di lavoro All'inizio dell'anno viene emesso un documento che elenca i giorni lavorativi, le festività e i periodi di ferie previsti. Inoltre, la registrazione scritta delle date concordate è una buona pratica che evita reclami o accuse di assenza ingiustificata. Per ulteriori informazioni sul diritto del lavoro, consultare .
L'ufficio Risorse Umane è tenuto a monitorare i giorni maturati e utilizzati e, una volta terminata l'estate, a regolarizzare eventuali giorni eccedenti o non goduti da ciascun dipendente. In caso di ispezione del lavoro, l'azienda deve essere in grado di dimostrare come ha gestito questo diritto obbligatorio.
Disconnessione digitale durante le vacanze
La Legge organica sulla protezione dei dati e sulla garanzia dei diritti digitali consacra il diritto alla disconnessione digitale Durante le ferie. Ciò significa che i dipendenti non sono tenuti a rispondere a messaggi, email o chiamate aziendali durante il periodo di ferie. Se l'azienda richiede tale disponibilità , questa può essere considerata orario di lavoro effettivo, con le relative conseguenze legali (inclusa la retribuzione degli straordinari).
Aspetti da considerare nei contratti a termine e nelle frodi legali
I contratti di rinforzo temporaneo devono rispettare rigorosamente i requisiti di legge. Se utilizzati fraudolentemente (ad esempio, concatenando i contratti per coprire esigenze permanenti), possono essere considerati indefinito A tutti gli effetti. Inoltre, i dipendenti temporanei hanno diritto a una retribuzione proporzionale e a ferie, nonché a una quota proporzionale di bonus se non sono ripartiti in base alla retribuzione.
Consigli pratici per evitare problemi durante le vacanze estive
- Rivedere sempre il contratto collettivo e il contratto di lavoro per conoscere diritti e obblighi specifici.
- Richiedi ferie per iscritto e registrando in anticipo l'accordo raggiunto.
- In caso di disaccordo, cercare di risolverlo amichevolmenteSe ciò non fosse possibile, rivolgersi all'Ispettorato del lavoro o chiedere consiglio a un avvocato del lavoro.
- Buona organizzazione e trasparenza da parte dell'azienda sono fondamentali per evitare conflitti e garantire la soddisfazione del personale.